
e comunicazioni telemPATICHE
negli SPAZITEMPI
del Grande Cinema Universale.
L'Artigiano parla e PARLA
incredibilmente
anche alle due
di notte.
Si cammina veloci
nella città dormiente
quasi SENZA
fermarsi
per far correre
I PENSIERI,
farli stancare
attraversando i sogni impercettibili
di cui è intrisa
l'aria densa di ogni città
addormentata.
UNA città
nell'ombra
ci gira intorno
vorticosamente
TANTE città
e nomi
e piazze
e fermate di metro
di città diverse
e “un'umanità varia”
Scorrendo fuori e dentro.
E DENTRO la lavastoviglie
morta
KAFKA L'ENORME cucaracha.
E poi
“Il Castello” (di Kafka)
lo stratificato
COMPLESSO
l'architettura soffocante
incomprensibile
linee rette in-visibili
ci sovrastano
il maschile
(GERARCHICO)
il potere
(DALL'ALTO)
NEW WORLD ORDER
che si insinua inconsistente
EPPURE
non abbastanza
quando RESISTENZA
è solo
ESISTERE
così diversi
come siamo.
Solo ESSERE
instancabilmente
noi stessi
anche quando COSTA.

Un “Nuovo Ordine Mondiale”
che può
di fronte
al DIS-ORDINE
ANTICO
NATURALE?
L'ANARCHIA
DELL'EMOZIONE
viva
r-in-corrente
perfezione estatica
e minuta
contemplazione
nell'equilibrio
instabile
di un fiore?
movimento
“NEW WORLD ORDER”
Nuovo già vecchio
chi pretende fermare movimento
sciocco
più che precario
avvolto d'arroganza
come in un sudario.
Nella notte
un volo d'elicottero
con raggio ILLUMINAnte
POTENTE
per penetrare il VUOTO
cieco
senza fiuto e senza
sentimento.
E all'improvviso
la città risuona
un campanello-onda
suona nella notte:
il turbinio di SOGNI
e le VISIONI
molto spesso
si dissolvono
SEMPLICEmente
in realtà PACIFICHE
essenziali
mentre le apparenze “normali”
nascondono
gli Infiniti
MONDI
il canto ANTICO
e l'IMMORTALE.
Ed io non è che
non l'ascolti
lo VEDO-SENTO
a volte
o sempre
e TENTO
di lasciarlo andare
ma ancora tremo
sciocca
di spavento
al SOPRA-n-naturale
FLUSSO PURO DI COLORE
CELATO dietro
al paravento
OPACO
DEL BANALE
“Ognuno di noi che deve essere in alcuni luoghi e compiere una funzione mentre siamo che” (filosofia Mapuche, che è l'essere umano)
Io non so
nulla
solo provo ad ESSERE
là dove il SENSO
appare
come una farfalla
e come una farfalla
dura un giorno
colora il mondo
e muore.
ASPETTANDO LA PROSSIMA FARFALLA e un MESSAGGERO
E SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE GRAZIE alla REGIA INFINITA del MISTERO.
29.09.2009 Sevilla, Universidad Pablo de Olavide, Paseo de la Illustración (Illuminismo)
FOTO 1. scatto dell'Artigiano (Mueso Reina Sofia)
FOTO 2. Ganesh, il dio che elimina gli ostacoli - e che li elimini, 'sti ostacoli!(Museo di Antropologia, Madrid)
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