
Ecco, già le parole si arrotolano una sull'altra...
La mia tesi mi reclama e vorrei dire totalmente, ma il cantiere perenne di casa più altre varie ed eventuali me lo impediscono, e i sogni di futuro, sempre più veloci. C'è bisogno di lavorare nel Reale, oltre che nel Virtuale, adesso, o magari semplicemente farli incontrare...
Di dedicarsi un po' a quanto non si può dire, se non sottovoce, ma anche di agire e destreggiarsi nel mondo di carne e ossa, anche se le due sfere non sono separate, ovviamente... Insomma, la mia energia adesso va da un'altra parte, e cerco di seguirla.

C'è bisogno di trasformare i sogni in realtà, adesso, di fare piccole cose quotidiane che portano via tempo ma che danno soddisfazione e sono utili, tipo andare in piedi alla fermata dell'autobus o andare in bicicletta in paese, quando serve, anche se la bici non è all'altezza della salita. C'è bisogno di spendere energie fisiche oltre che mentali, e di ritagliarsi più spazi per il silenzio. C'è bisogno di concentrazione e azione per portare a termine un lavoro e chiudere una pagina.
Solo queste foto, per raccontare per immagini di una domenica sul Reno tra Sasso Marconi e Casalecchio, con il caldo, l'umido, le zanzare, ma anche il fresco dell'ombra, il ristoro e un ringraziamento per l'acqua. Un ringraziamento un po' speciale, con ospiti particolari...




E adesso siamo così, orecchie dritte e sguardo in camera.

1 commento:
belllissimo!
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